NotebookLM di Google con i contenuti di Shakespeare e giornali famosi

Google ha appena trasformato NotebookLM da semplice assistente per prendere appunti a vera e propria piattaforma di contenuti premium. Da oggi si possono esplorare notebook curati da giornali importanti, professori universitari e persino le opere complete di Shakespeare.

NotebookLM: Google lancia i contenuti curati dai giornali e le opere di Shakespeare

La mossa più interessante è la partnership con testate prestigiose come The Economist e The Atlantic. Non si tratta di semplici articoli copiati e incollati, ma di notebook strutturati che permettono di fare domande specifiche, esplorare temi correlati e ottenere risposte con citazioni precise. È come avere una conversazione con i contenuti invece di leggerli passivamente.

La collezione iniziale copre argomenti che vanno dalla scienza alla finanza, dalla genitorialità alla longevità. E poi c’è Shakespeare completo, pronto per essere interrogato da studenti e ricercatori. Immaginiamo di poter chiedere all’AI di confrontare i temi dell’amore in Romeo e Giulietta con quelli in Sogno di una notte di mezza estate, e ottenere subito un’analisi, con tanto di citazioni.

Google sta facendo qualcosa di più furbo che aggiungere semplicemente dei contenuti. Sta cambiando completamente l’idea di NotebookLM. Prima era uno strumento per mettere in ordine le proprie ricerche e creare podcast, ora diventa un posto dove andare a esplorare materiale selezionato da veri esperti. È un modo intelligente per distinguersi da ChatGPT e simili, che spesso inventano le risposte. Ogni notebook offre anche Audio Overviews pre-generati e Mappe mentali per navigare i temi principali.

Il successo della condivisione pubblica

Questo cambio di rotta, è frutto anche del successo delle condivisioni pubbliche, lanciate il mese scorso. In sole quattro settimane, gli utenti hanno condiviso oltre 140.000 notebook pubblici. Un numero che dimostra quanto la gente voglia condividere e consumare contenuti strutturati con l’aiuto dell’AI. Big G ha capito che NotebookLM funziona meglio quando diventa sociale e collaborativo, non solo uno strumento individuale per prendere appunti.

Google promette di espandere la collezione nei prossimi mesi, con più contenuti da The Economist e The Atlantic. È l’inizio di un ecosistema dove publisher, esperti e AI collaborano per creare esperienze di apprendimento più ricche e interattive.

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