Indagine su Shein e denuncia per Temu negli USA

In meno di 24 ore sono state annunciate un’indagine su Shein e una denuncia per Temu negli Stati Uniti. La prima è stata avviata dal Procuratore Generale del Texas (Ken Paxton) per la possibile vendita di prodotti illegali e l’uso di pratiche lavorative non etiche. La seconda è stata invece presentata dal Procuratore Generale dell’Arizona (Kris Mayes) per la violazione della privacy e dei diritti dei consumatori.

Indagine su Shein in Texas

Il Procuratore del Texas scrive che Shein si autopromuove come un rivenditore responsabile e innovativo. In realtà numerose segnalazioni hanno evidenziato il ricorso al lavoro forzato, l’uso di materiali non sicuri per i prodotti e pratiche di marketing ingannevoli.

L’indagine determinerà se la catena di fornitura e le pratiche di produzione di Shein violino la legge del Texas, utilizzando materiali tossici o pericolosi, ingannando i consumatori sulla sicurezza dei prodotti e sull’approvvigionamento etico. Verranno inoltre esaminate le pratiche di raccolta dati e privacy dell’azienda che potrebbero rappresentare un rischio per milioni di consumatori americani.

Shein è sotto indagine in Francia per aver venduto bambole sessuali con aspetto infantile e armi. La Commissione europea ha chiesto informazioni sulla base del Digital Services Act. Greenpeace ha esaminato 54 prodotti, trovando numerose sostanze chimiche pericolose.

Denuncia per Temu in Arizona

Il Procuratore dell’Arizona ha invece denunciato Temu per la violazione del Consumer Fraud Act. Una delle accuse è aver raccolto numerosi dati personali tramite l’app. Senza il consenso degli utenti accede alla posizione geografica, al microfono e alla fotocamera. L’app può inoltre modificare il suo codice dopo il download e quindi ottenere più dati personali.

Nella denuncia ci sono altre accuse oltre a quella di violazione della privacy: prodotti diversi da quelli pubblicizzati, recensioni fasulle, uso di informazioni di pagamento per ordinare prodotti che l’utente non ha mai richiesto, addebiti per beni non ordinati e non consegnati, vendita di prodotti contraffatti con i loghi di Arizona Cardinals, Fender Guitars, University of Arizona, Arizona State University e Northern Arizona University.

All’inizio di settembre, Temu ha accettato di pagare una sanzione di 2 milioni di dollari per non aver fornito agli utenti gli strumenti necessari alla segnalazione di prodotti contraffatti. A fine luglio, la Commissione europea ha accertato la violazione del Digital Services Act con la vendita di prodotti illegali.

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