Come trasformare i documenti in video con NotebookLM, la guida

NotebookLM di Google può trasformare montagne di documenti, articoli e appunti, accumulati magari per un progetto, in un video narrato da un’intelligenza artificiale che spiega tutto in modo chiaro e comprensibile. Non si tratta di un semplice riassunto testuale buttato in un video con la voce robotica. Il risultato è un video strutturato con slide, illustrazioni estratte dai documenti originali, una narrazione sorprendentemente naturale e persino qualche emoji per rendere il tutto più leggero.

Come trasformare i documenti in un video narrato dall’AI con NotebookLM

La funzione si chiama Overview Video ed è basata sullo stesso principio che ha reso famoso NotebookLM con i podcast generati automaticamente. Solo che invece di un audio, si ottiene un video completo pronto da condividere, guardare o usare come base per le presentazioni.

Lanciata inizialmente solo in inglese a luglio, la funzione è stata estesa ad agosto in oltre ottanta lingue, italiano incluso. E funziona sorprendentemente bene, considerando che è tutto generato automaticamente da un’intelligenza artificiale che legge i propri documenti e decide cosa vale la pena raccontare e come farlo.

A cosa serve davvero questa funzione

Disponibile solo nella versione desktop di NotebookLM, la funzione riprende il principio che ha reso popolare lo strumento: prendere fonti multiple in formati diversi e trasformarle in qualcosa di più accessibile. NotebookLM può acquisire praticamente qualsiasi cosa. I formati supportati sono:

  • Documenti PDF;
  • File di testo semplice;
  • Fogli di calcolo con grafici;
  • Estratti audio;
  • Registrazioni vocali;
  • Video di YouTube (che analizza e trascrive automaticamente);
  • Documenti caricati su Google Drive;
  • Testo incollato direttamente.

Una volta caricati tutti questi materiali, l’intelligenza artificiale li analizza, estrae le informazioni chiave, organizza tutto in una narrazione coerente e produce un video con slide commentate da una voce generata artificialmente.

Cosa fa l’intelligenza artificiale

Il lavoro che NotebookLM fa dietro le quinte è impressionante. Non si limita a leggere i documenti e a riassumerli in modo meccanico. Condensa le informazioni, sintetizza i concetti, estrae immagini, diagrammi, citazioni e cifre dalle fonti per illustrare il video.

Come sottolinea Google, questo rende la funzione particolarmente efficace per spiegare dati, dimostrare processi e rendere più concreti concetti astratti. In altre parole, è perfetta per tutto quello che normalmente richiederebbe ore di lavoro per essere trasformato in una presentazione decente.

Come creare il primo video con NotebookLM

Ecco, come trasformare un mucchio di documenti in un video narrato e strutturato.

1. Impostare la lingua

La prima cosa da fare è configurare NotebookLM per produrre il video in italiano. Aprire le Impostazioni cliccando sull’icona delle Impostazione che appare in alto a destra nella pagina iniziale. Selezionare “Lingua di output” e scegliere “Italiano”. Questo farà sì che tutto il contenuto generato, narrazione, testi nelle slide, struttura del discorso, sia in italiano invece che nella lingua predefinita.

2. Creare un quaderno e caricare le fonti

Cliccare su “Genera Overview Video” per iniziare un nuovo progetto. A questo punto è possibile importare fino a cinquanta fonti diverse. È un numero enorme che permette di lavorare su progetti davvero complessi senza doversi preoccupare di sacrificare nulla. Le fonti si possono aggiungere in diversi modi:

  • Trascinamento diretto: È possibile trascinare e rilasciare i file direttamente nella finestra. Funziona con PDF, documenti di testo, file Markdown, immagini JPEG, documenti Word e molti altri formati.
  • Link esterni: È possibile incollare link ad articoli, pagine web o video di YouTube che si vogliono includere nell’analisi.
  • Google Drive: Si possono collegare documenti già archiviati nel proprio Drive senza doverli scaricare e caricare nuovamente.
  • Testo diretto: È possibile incollare direttamente il testo nel campo dedicato se si hanno appunti o contenuti che non sono in formato file.

3. Definite cosa si vuole nel video

Una volta caricate tutte le fonti, si vedrà apparire l’interfaccia Studio sulla destra dello schermo. Cercare la scheda “Overview Video” e cliccare sull’icona a forma di matita per personalizzare la richiesta.

Qui si deve inserire un prompt che definisce la trama del video e orienta il discorso del presentatore virtuale. Questo è il momento più importante perché determina come l’intelligenza artificiale organizzerà tutte le informazioni.

Il prompt non deve essere complicato, ma deve essere chiaro su cosa si vuole ottenere. Ecco alcuni esempi pratici:

  • Per un riassunto in ordine cronologico: Riassumi in modo preciso tutti gli sviluppi su questo argomento dal mese di ottobre, distinguendo chiaramente le novità principali, gli aggiornamenti tecnici e le funzionalità aggiunte ai prodotti esistenti.
  • Per un confronto: Confronta le diverse posizioni presentate nei documenti, spiega su quali elementi coincidono e in cosa invece divergono.
  • Per una spiegazione tecnica: Spiega in modo chiaro i concetti tecnici presenti nei documenti, usando esempi concreti quando possibile.
  • Per una sintesi tematica: Organizza le informazioni per temi principali, dedicando una sezione a ciascun argomento chiave.
  • Per dati e statistiche: Presenta i dati più rilevanti presenti nei documenti, spiegando il loro significato e le implicazioni principali.

Più si è specifici su cosa si vuole che l’intelligenza artificiale enfatizzi o come deve organizzare le informazioni, migliore sarà il risultato finale.

4. Aspettare (ma non troppo)

Dopo aver confermato il prompt, NotebookLM inizia a lavorare in background. Il processo richiede alcuni minuti, dipende dalla quantità di materiale caricato e della complessità della richiesta.

Non si deve fare altro che aspettare. L’intelligenza artificiale legge tutti i documenti, estrae le informazioni rilevanti, e le organizza secondo le proprie istruzioni, creando le slide, selezionando illustrazioni dai materiali forniti e generando la narrazione vocale.

5. Guardare il risultato

Quando il video è pronto, appare nel lettore dell’interfaccia Studio. E qui arriva la parte sorprendente: il risultato è spesso molto meglio di quanto ci si aspetterebbe da qualcosa di completamente automatico.

Cosa si può fare con il video?

Una volta generato, il video può essere visualizzato direttamente nel lettore di NotebookLM; condiviso con i propri contatti tramite link, oppure scaricarlo sul computer cliccando sull’icona dedicata. Si può usare come base per una presentazione, condividerlo con i colleghi che devono aggiornarsi rapidamente su un argomento, o semplicemente guardarlo per avere una panoramica chiara di materiali complessi.

Quando usare questa funzione

I riassunti video di NotebookLM funzionano particolarmente bene in alcune situazioni specifiche, quali:

  • Ricerca accademica: Dopo aver letto decine di articoli su un argomento e si deve presentare una sintesi ai colleghi o al proprio prof.
  • Aggiornamenti aziendali: Per sintetizzare report, presentazioni e documenti interni in un formato che tutti possano guardare rapidamente.
  • Formazione e onboarding: Per creare video di orientamento che riassumono procedure, politiche o informazioni chiave per i nuovi dipendenti.
  • Preparazione a presentazioni: Si può usare il video generato come bozza iniziale per capire come organizzare il materiale prima di creare la presentazione finale.
  • Studio e revisione: Per trasformare appunti di lezioni e materiali di studio in un video da poter guardare mentre si fa altro.
  • Documentazione di progetto: Per sintetizzare tutta la documentazione di un progetto complesso in un video che i nuovi membri del team possono guardare per aggiornarsi.

I limiti

Come ogni strumento basato sull’intelligenza artificiale, anche i riassunti video di NotebookLM hanno dei limiti.

L’intelligenza artificiale può interpretare male alcune informazioni o enfatizzare aspetti secondari a scapito di quelli più importanti. Quindi è sempre bene controllare il risultato prima di condividerlo. Anche se molto migliorata, la voce artificiale non è perfetta. Può avere intonazioni strane o enfatizzare parole nel modo sbagliato.

Purtroppo, la personalizzazione è limitata. Non si può scegliere lo stile visivo delle slide, il ritmo della narrazione o molti altri dettagli. Inoltre, la funzione non è disponibile su dispositivi mobili, quindi si deve usare tassativamente un computer per creare i video.

Attenzione anche alla qualità delle fonti. Se i documenti che si caricano sono confusi, disorganizzati o pieni di errori, il video rispecchierà questi problemi.

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