Shein deve fornire informazioni sui prodotti illegali

La Commissione europea ha inviato una richiesta di informazioni a Shein sulla base del Digital Services Act (DSA). L’azienda cinese è sotto indagine in Francia per aver venduto bambole sessuali con aspetto infantile e armi. Oggi il governo francese ha chiesto al giudice di imporre una chiusura di tre mesi alla piattaforma.

Indagini anche per AliExpress e Joom

Shein è una VLOP (Very Large Online Platform), quindi deve rispettare tutti gli obblighi del DSA. La Commissione europea aveva già inviato due richieste di informazioni sulla vendita di prodotti illegali a fine giugno 2024 e inizio febbraio 2025, ma non ha avviato nessuna indagine (come per Temu).

La Commissione europea ha inviato oggi una terza richiesta di informazioni. Vista la gravità della violazione è molto probabile che verrà avviata un’indagine. Sulla versione francese della piattaforma sono state vendute bambole sessuali con aspetto infantile e armi. Ciò rappresenta un rischio sistemico per i consumatori europei.

Shein deve fornire informazioni dettagliate e documenti interni sulle misure implementate per garantire che i minori non siano esposti a contenuti inappropriati (verifica dell’età) e per impedire la circolazione di prodotti illegali sulla piattaforma. In base al DSA, le VLOP sono obbligate a mitigare adeguatamente i rischi sistemici, tra cui la diffusione di contenuti illegali.

Il governo francese ha avviato un’indagine nei confronti di Shein e vuole ottenere dal giudice un ban temporaneo di tre mesi. L’udienza è prevista il 5 dicembre. Il Financial Times riporta che l’indagine è stata estesa anche ad altre piattaforme, tra cui AliExpress, Joom, Temu, Wish e eBay.

Il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione di velocizzare le indagini, imporre sanzioni più severe (come la chiusura delle piattaforme) e rafforzare i controlli doganali.

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